Centinaia di persone hanno manifestato venerdì 24 febbraio a Belgrado ad un anno dall'invasione russa dell'Ucraina. La "Marcia della solidarietà" ha unito gruppi e ong serbe, ucraine e russe che hanno manifestato contro la guerra
Il perseguimento dei crimini di guerra in Serbia rispecchia gli sviluppi politici della società serba dell'ultimo decennio. La strategia che nel 2016 era stata adottata nel contesto del percorso di adesione all'UE non ha portato a cambiamenti significativi
Un recente rapporto della Missione OSCE in Bosnia Erzegovina evidenzia i ritardi nell'attuazione della strategia per il perseguimento dei crimini di guerra. Il rischio è che i processi - ostaggio delle tensioni politiche interne - si protraggano per anni
Lo scorso 11 maggio sono state bruscamente sgomberate le baracche retrostanti alla stazione ferroviaria di Belgrado dove vivevano centinaia di rifugiati bloccati lungo la rotta balcanica. Una panoramica
Sono giorni di campagna elettorale in Bosnia, giorni in cui domina il nazionalismo. Ma cos'è la guerra? Eldin Kurbašić, in poche parole su Facebook, è riuscito a spiegarlo
Dopo anni di polemiche e violenze finalmente è stata una festa. Il Gay Pride di Belgrado, evento conclusivo della “settimana dell’orgoglio”, si è svolto domenica 20 settembre senza incidenti
Sulla piazza principale di Kreševo le sedie sono diligentemente allineate di fronte allo schermo bianco. Tutto è pronto per la prima proiezione. L'anno scorso la montagna in Bosnia è stata raccontata dal Festival 3FOK. Quest'anno l'attesa seconda edizione
La crisi Ucraina, il gasdotto South Stream e l'antica amicizia, Serbia e Russia continuano a mantenere solidi legami. In questi anni l'influenza russa a Belgrado sta crescendo e cala il sostegno all'adesione all'UE, anche se rimane pur sempre sopra il 50%
Una sentenza di un organismo di controllo interno all'Onu attribuisce alla missione delle Nazioni Unite in Kosovo la responsibilità di non aver indagato adeguatamente sulla scomparsa di due cittadini kosovari, avvenuta nel 1999. L'Unmik sembra però non voler accettare le proprie responsabilità
Istituzioni bloccate, ingovernabilità, spartizione del potere a scapito dell'interesse dei cittadini. La Bosnia Erzegovina oggi non è solo un paese fermo, è la democrazia stessa ad essere in pericolo. Ne parliamo con il giornalista e analista politico Almir Terzić
I due principali sconfitti nelle recenti elezioni amministrative in Bosnia Erzegovina, Milorad Dodik e Zlatko Lagumdžija, siglano un accordo per bloccare le liste elettorali e limitare l'indipendenza dei magistrati. Il commento
La Procura della Bosnia Erzegovina ha archiviato l'inchiesta nei confronti di 14 indagati per i crimini avvenuti a Sarajevo nel maggio del 1992. Il caso però non è chiuso e, dopo i clamorosi fermi di Ejup Ganić e Jovan Divjak, continuerà ad alimentare polemiche. Il commento
L'arresto di otto bosniaci, accusati di crimini di guerra commessi nei confronti di civili serbi e croati a Sarajevo, e la loro sconcertante difesa da parte del mondo politico della capitale. I casi del campo di concentramento di Silos e della foiba di Kazani, la sconfitta di una Sarajevo senza Valter
Note a margine dell'accordo che ha consentito la formazione di un nuovo governo in Bosnia. Il ruolo dell'Alto Rappresentante, la posizione del partito socialdemocratico e le vere linee di divisione che attraversano la società bosniaca
Alla scoperta di uno dei gioielli meno reclamizzati della Bosnia Erzegovina. Il canyon scavato dal fiume Bijela, un tesoro non facile da scoprire. Per farlo, occorre partire per un vero e proprio "viaggio al centro della terra". E' Massimo Moratti, indossati i panni dei personaggi di Jules Verne, ad accompagnarci
Venerdì 28 ottobre Sarajevo si trova di fronte a un brutto déjà-vu. Un uomo armato di kalashnikov ha attaccato l’ambasciata americana, ferendo due persone. L'identikit dell'attentatore, la ricostruzione del fatto e le testimonianze dei presenti nella cronaca del nostro corrispondente
Centinaia di chilometri di percorsi in mountain bike, da mare a mare, in mezzo a vigneti, ulivi e orti dalla terra rossa. Abbiamo mandato Massimo Moratti (e la sua bicicletta) a faticare per noi
Martin Čotar è un ex ciclista professionista. Appesa la bicicletta al chiodo ha continuato ad impegnarsi nel mondo delle due ruote. Per sviluppare al meglio il potenziale legato al cicloturismo in Istria. Un'intervista
Una vallata del Kosovo, con un'indubbia vocazione all'attività outdoor ed in particolare al free climbing. E' la Val Rugova che si apre a pochi chilometri da Peja/Peć, città del Kosovo occidentale. Vi abbiamo mandato Massimo Moratti, che si è cimentato sulle vie della 'Spiaggia dei ragni'
Mustafa fornisce gli alloggi, Agim fa da guida. Entrambi credono fermamente che la Val Rugova abbia tutte le carte in regola per diventare a breve la destinazione per eccellenza delle attività outdoor in Kosovo. Una doppia intervista